Partita di Lunedí 23 febbario 2008

Ammogliati: 5
Scapoli: 5

Serata ideale per una buona e sana partita di calcio. Infatti sul campo si presentano numerosi: piú di qualcuno oramai in pantaloncini corti e senza berretto di ordinanza. E' sentore di primavera, di ormoni assopiti pronti al risveglio. Cosí la partita si infiamma da subito, nonostante i portieri all'inattivo per i primi buoni 20 minuti, il resto dei giocatori é inviperito sul terreno di gioco. Alcuni rientrano da un periodo di infortunio, ma é come se non ne tenessero di conto, sbracciano e fumano come se nulla fosse: ne guadagna l'agonismo, ma in realtá il gioco, e di conseguenza il risultato, é bloccato da forse troppe presenza sul campo.
Gli Scapoli conquistano il vantaggio, scambio veloce al limite dell'area e la porta si gonfia alle spalle di Steno, che per l'occasione si era anche fatto spuntare la chioma. Gli Ammogliati perdono un pó della loro ostentata sicurezza: cominciano a lamentare sul campo le posizioni e l'impegno, volano dalla difesa all'attacco i coliti rimproperi. E sí che si son fatti anche il nuovo giocatore, niente male davvero, forse troppo stile calcetto; insieme a lui sulla mediana, rientra anche Oscar, il nostro barzellettiere delle occasioni ufficiali, uno che corre e copre come una coperta d'inverno.
Sembra buona la prima per i blues, che si portano persino al raddoppio, ma é fatuo l'entusiasmo e ancora prematura la vittoria: i reds fanno blocco a centrocampo, ogni palla rilanciata é preda di Giampi, che come sempre non ha rivali su questo tipo di azioni, cosí gli attaccanti dei blues fanno fatica a ricevere palle buone e ancor di piú a giocarle, Silvano poi cade in catalessi atletica, Alberto é in piena digestione, Toni addirittura perde le staffe e abbandona il campo, arrabbiato forse piú con se stesso (ma per queste cose andrebbe fatto un discorso a parte).
Con l'uscita del campo di Toni si ripristina pure la paritá sul campo: sono gli ultimi scampoli di partita e gli Ammogliati riescono a rimettersi in cammino, segnano ancora e giungono al pareggio. Mancherebbe ancora qualche minuto, il Nene lesto chiama l'adunata, capisce prima degli altri, che un gol allo scadere manderebbe qualcuno in incandescenza, e allora chiama la pasta, per la buona pace di tutti, potere della cucina.
Il verdetto finale è pareggio: capiterá forse 10 volte in un anno, ma a volte ci vuole.

PS: Il Comitato all'interno degli spogliatoi ha discusso della possibilitá di istituire per il prossimo anno una tessera di abbonamento. Dovrebbe funzionare pressapoco cosí: si paga ad inizio campionato anticipatamente un pacchetto di tot partite (facciamo caso fino a fine girone), si rinnova poi allo scadere. Bisognerá vedere se poi sará possibile acquistare solamente un girone, piuttosto che l'intero campionato. Questo anche in funzione del fatto che la parte centrale di campionato é contraddistinta da un deflusso delle presenze: vuoi il freddo, vuoi altri impegni. Ma i giocatori lamentano che non si puó ragionare e giocare come squadra quando non solo i giocatori mancano, ma altri ne arrivano a campionato in corso. Insomma, ci vorrebbe una certa continuità. Chi ha soluzioni o proposte da fare, si faccia avanti, la Società è pronta ad ascoltare tutti.
Grazie