32° Partita di campionato 2007/2008
Lunedì 12 Maggio 2008
Ammogliati: 4
Scapoli: 4
Proprio vero. Basta seguire il campionato nazionale. Anche il lunedì a Sant'Anastasio si taglia la tensione con il coltello. Qualche mese fa sembrava fatta per gli Scapoli a ben 12 punti di vantaggio, e invece qualcosa si è inceppato, arruginito, indissolubilmente perso. Ieri sera doveva essere protagonista la svolta, il risveglio, una prova d'onore per i blues. Invece a fatica si è arrivati al pareggio, quando il tempo stava (o era, ma poco importa) per scadere e i reds cominciavano già ad alzare le braccia al cielo.
Torniamo però alla cronaca. Ammogliati in campo con una novità dell'ultima ora: senza Welfer e Gigi, la squadra si schiera con Val a centrocampo, per dirigere le ripartenze e assistere la vena tattica di Nordhal. In attacco torna Cesare, per cercare di raggiungere la vetta della classifica capocannonieri. Gli Scapoli invece, neanche tempo di ritrovarsi in campo, e già Denis deve abbandonarlo per una sospetta distorsione alla caviglia sinistra, un infortunio proprio d'occasione. Così la disposizione tattica è costretta a tre centrocampisti, lasciando Gigi da solo a punta dell'albero. Inizialmente sembra funzionare, il primo gol è a favore dei blues proprio a seguito di un'azione fulmimante e ben congeniante. Sulla distanza però gli Ammogliati si fanno avanti, i blues perdono qualche pallone di troppo a centrocampo, e gli avversari riescono a portarsi in vantaggio. Quando sembra proprio per finire, ecco l'occasione per i blues di andare a punti: tiro dalla lunetta di Fabio, dritto e violento sul portiere, corta ribattuta di Steno ed Alberto che ribatte in rete da pochi metri.
Flebili polemiche da parte dei reds sul margine di recupero, ma spente quasi subito dalla festosità degli Scapoli, che riacciuffano il risultato grazie agli ultimi minuti di forcing.
A questo punto spetta alla prossima annunciare la squadra momentaneamente più in forma.
PS: Sembrava che il monito del Nene ad inizio partita avesse risolto i problemi disciplinari della scorsa partita, invece anche ieri sera si è assitito ad un brutto episodio. Mi dispiace anche riportarlo qui, ma è dovere di cronaca e non mi posso esimere. Spero che non passi per antipatia, ma spero che questa storia passi presto: chi entra in campo deve rimanere in campo, e fare in modo che ci restino anche gli altri. Pazienza ahimè gli infortuni, ma abbandonare i compagni nel momento del bisogno non fa onore nè al giocatore, nè allo sport.
1 Comments:
risultato anche se dirlo mi costa ma giusto va bene così il campionato è più avvincente anzi dico che se finisce in parità nelle gare ufficiali lo spareggio per il titolo lo giochiamo di domenica con una terna arbitrale .torno a ribadire che quando si è in campo bisogna tenere un comportamento correto non arrabiarsi essereleali con i compagni non abbandonare il campo ueeeee mica siamo all'asilo no me piase no sogo più.Un ringraziamento speciale alla squadra OMICIDI che sabato 17 maggio con l'aiuto di potenti mezzi meccanici ma sopratutto la forza delle BRACCIA hanno tagliato la fitta giungla che era cresciuta sulla riva della ferrovia e i dintorni del terreno di gioco ed ora cito i nomi dei valorosi che hanno sfidato la gingla...emanuele otello silvano matteo adriano davide gigi e franco o franco grazie a tutti .
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